Per “Cascina del Ciapetto” in dialetto piemontese si intende una fattoria con cortile, giardino e vigneti, situata in cima ad una collina, che indica il termine “ciapetto di terra” più precisamente una porzione di terra sul retro della collina.
L’azienda all’origine è una tipica azienda del Roero, con piccoli vigneti e frutteti molto frammentati, che si dedica all’allevamento di animale. Il fondatore dell’azienda fu Giacomo nel 1850.
Credeva nelle potenzialità di questa bellissima terra e iniziò a dedicarsi alla produzione di uva. Nel tempo le altre colture sono state quasi completamente sostituite dalla coltivazione dell’uva.
A quel tempo tutte le vigne venivano lavorate a mano e tutte le uve prodotte venivano vendute. Intorno al 1950 il figlio di Giacomo, Antonio, passò alla vinificazione diretta delle uve prodotte in azienda.
Ed è lui, nostro nonno, che ha tramandato a noi la stessa passione. Con l’esperienza, bottiglia dopo bottiglia, è aumentata la quantità prodotta e la qualità dei prodotti. Ma il concetto di vinificare l’uva con tradizione e genuinità non è mai sbiadito.
Oggi, l’azienda si estende su un totale di 15 ettari di vigneti, ma la passione per il lavoro della terra e l’amore per la tradizione sono rimasti invariati nel tempo.
La famiglia Bertello è determinata a produrre vini autentici, che rispecchiano il territorio e la cultura di questa meravigliosa zona del Piemonte.